NEL MONDO





I figli di S.Francesco nel XX secolo

Da un osservatorio un uomo, vestito in modo strano guarda
altri uomini… che entrano in miniera.
Nel mondo segnato dalla pena, dalla fatica del lavoro,
dalla sofferenza del bimbo e dell’anziano,
dal dolore della madre…che ci sta a fare un frate?
“Siamo mescolati alla materia. La tecnica è buona se orientata all’elevazione dell’uomo, corpo, intelligenza e anima…
Il godimento sensibile a contatto con la natura è buono,
se lo orientiamo verso la gloria e la lode di Dio e a profitto di tutti”.
Non è forse ciò che sentiva Bergson:
“Il corpo ingrandito dell’umanità attende un supplemento d’anima
e la meccanica esige una mistica?”

Elettricità, radio, tv, energia atomica e, oggi, scienza informatica
sono creature di Dio e a Lui rendono gloria per le mani dell’uomo.
Dio ha creato il mondo per l’uomo e non in sua balia.


Ha voluto darci la gioia di scoprire le ricchezze nascoste nella natura,
opere della Sua creazione. Non nella materia è il male, ma
nel cuore dell’uomo, quando egoismo e voglia di possesso…
E’ l’eterno combattimento delle due città:
è la scelta continua lasciata alla nostra libertà.
“Signore il talento che mi hai affidato ne ha fruttato un altro”.
Tocca a noi, Cristiani, essere talmente penetrati dalla Buona Notizia di Dio,
con i nostri pensieri, le nostre intenzioni, il nostro comportamento,
resi vivi dalla gioia e dall’amore.
Il messaggio francescano, oggi, è un messaggio di speranza e di gioia.
A tutti i poveri, agli sfiduciati, ai soffocatori dell’entusiasmo,

a tutti coloro che aprono la bocca solo per criticare e aprono il cuore
solo per ricevere, giammai per donare,
San Francesco porta l'ottimismo di Dio, fatto Uomo e Fratello
.
Questa la missione del frate minore cappuccino da sempre.
Ricordare a noi tutti di tenere lo sguardo sollevato verso la
Croce, dove Cristo Signore dell’Universo si è donato totalmente
per la nostra salvezza.
Ricordare ai più poveri tra i poveri che Cristo è nato povero,
si è fatto compagno nel viaggio per sostenere, confortare e
attrarre a Sé.


“…Andate in tutti gli ambienti, anche i più avanzati, radio e televisione,
operate nella carità per il bene comune delle masse popolari
…non solo nelle chiese… ma nelle campagne, nei laboratori, nelle
officine, negli ospedali e nelle prigioni, tra i lavoratori
come lavoratori, fratelli tra fratelli, con cuore ardente d’amore
senza risparmio di fatica. Penetrate tra la gente, come mediatori di pace,
maestri di verità, apostoli della pietà di Cristo, il Signore”.

(Pio XII, Lettera al Ministro generale dei Cappuccini,4/XII/1948)
“Ripara la mia chiesa”
(le parole di Cristo a Francesco)
Apostolo, il cappuccino si fa missionario.
Arriva un saio, una barba, un paio di sandali,
sale e scende scale, entra nelle case, ascolta, sorride, benedice,
accarezza la testolina di un bimbetto piagnucoloso, incoraggia, consola…
Suonano le campane, invita ad raduno in chiesa, canti e preghiere, confessioni,
davanti al tabernacolo…dove Gesù Ostia è pane per tutti
.
E gli ammalati? Li visita in casa, si fa padre, figlio, fratello, soffre con…
offre, prega con loro e prepara con amore al grande incontro…
Frate con i giovani e per i giovani.
Frate e fratello con tutti.


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