Giornale Web
SPAZIO FAMIGLIA

Quadretto di famiglia

di Sante Altizio

"La famiglia è un bene che va tutelato". Sembra uno slogan. Uno dei più in voga nelle tribune politiche e in molte sacrestie. Parole: scritte, dette e urlate, che scorrono a fiumi. E poi? Niente. Il vuoto pneumatico.

Siamo in quattro. Sara, 8 anni. Matteo, 5. Clara, insegnante. E il sottoscritto, impiegato. Vi ricordate "Fantozzi", il film culto degli anni Settanta, in cui Paolo Villaggio scandiva al secondo i tempi del risveglio mattutino per prendere in tempo il bus e sbarcare in ufficio?
Le nostre mattine sono fantozziane. Un ingranaggio che si deve muovere con una precisione svizzera. E noi siamo fortunati, mia moglie è insegnante elementare e da quest'anno lavora a Collegno, dove viviamo. Dieci minuti ed è a scuola. A me servono, se va bene, 50 minuti di auto, diverse parolacce e notevole acidità di stomaco.
Matteo è iscritto al pre e post scuola (che ha un costo di 25 euro al mese). Con Sara ci si arrangia tra mamme disponibili.

La mensa scolastica (indispensabile visto che lavoriamo entrambi) costa circa 4 euro a figliolo (ma è diventata, per fortuna, un momento didattico utile), poi c'è "l'organizzazione del recupero": chi va a prendere la truppa a scuola? Abbiamo un paio di nonni su cui contare, ma non sono di acciaio inox. Per cui è fondamentale la creatività (altro che la creatività fiscale di Tremonti): mamme, amici, baby sitter, Superman, Zorro… ogni strada viene esperita con attenzione. Alcune di queste sono solidali, altre hanno un costo.

E se mia moglie smettesse di lavorare? Dice Mario Deaglio (mi scuso ma la fonte non la ricordo), economista liberista puro: "Una volta i prezzi dei beni di largo e ordinario consumo erano calibrati su uno stipendio per famiglia, ora su due". Ergo, servono due stipenti. Quindi chi mantiene la propria famiglia con un solo stipendio deve fare i classici salti mortali.
Ha senso? Non credo. Invece di fare le barricate etiche contro il riconoscimento delle "famiglie di fatto", non potrebbero (politici, clero e via comandando) fare qualcosa per consentire alle famiglie di non vivere in perenne equilibrio tra caos e disgregazione dei legami, tra semi-povertà e creatività gestionale?
La speranza è l'ultima a morire, ma è già in coma vigile.

>> REGALATI UN LIBRO E FATTI DEL BENE

ARCHIVIO GIORNALE

>> Pensiero positivo >> Quadretto di famiglia >> Aquila e Priscilla, coppia cristiana
>> Caro Sant'Antonio >> Il Figlio Terminale >> "Agenzia" - Famiglia


Noi & Voi Amici Sempre

PROGETTO NUOVO

EDITORIALE

CON MARIA

CON GESU'

GIOVANI OGGI

PAGINA APERTA

DIRETTA CON DIO

ITALY-CAPVERT

LA PSICOLOGA

LA POSTA

MEDICI SOLIDALI

SPAZIO FAMIGLIA

TESTIMONI

SOLOSALUTE

Vuoi ricevere online?
Per ricevere
NOI & VOI AMICI DI CAPO VERDE
invia la tua e-mail a
sorellanenne@missionicapoverde.it
oppure telefona al 333.4412591

Torna a inizio documento