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AL DOLORE,
LA MISERICORDIA


di Luigi Maculotti, chirurgo
luigi.maculotti@libero.it

Inutile nascondercelo. Dal Medioevo a oggi la cura dei malati è sempre stata appannaggio degli uomini di Chiesa.
Vale a dire dai primi Ospedali europei,
nati all’ombra del campanile,
a quelli moderni africani, nati per interessamento o meglio per precisa
volontà, vuoi dei Fatebenefratelli,
come in Togo e in Benin, vuoi dei Cappuccini, come a Capo Verde,
vuoi ancora di altri ordini religiosi, medici e infermieri, frati e suore
erano e sono i promotori della salute.
Insomma, dove c’era e c’è sofferenza,
il cristiano si sentiva e si sente
chiamato a intervenire.
Fa parte dei suoi principi, fa parte delle opere di misericordia corporali
il curare gli infermi, sull’esempio del Maestro.
Ora, in Europa, non più.
Le cose sono cambiate completamente.
Ai cristiani sono subentrati i tecnici della salute,
i professionisti ispirati a principi che gli stessi definiscono etici.
Con quali risultati? Tutti li vedono.
Ultimamente siamo andati oltre.
Gli ospedali sono gestiti dai politici, come fossero aziende.Con quali risultati? Inutile descriverli.
Basta essere nella veste di paziente, frequentare le corsie, sfogliare i giornali, ascoltare i telegiornali.
Quando mancano certi principi fondanti,
l’architettura di un edificio non regge.
Nel Terzo mondo, invece, le cose persistono secondo il vecchio stile. Come a Capo Verde, per esempio. Nell’ospedale San Francesco, inaugurato nel novembre 2002 e sostenuto dai Benefattori del Centro Missioni Estere dei Frati Cappuccini Piemontesi,
si svolge l’attività chirurgica
per la gente delle isole di Fogo e di Brava,
due delle dieci isole dell’arcipelago di Capo Verde.
Qui il confronto fra la sanità pubblica e quella privata, si fa ancora più stridente,a favore della seconda.
Infatti, l’ospedale pubblico, nato nel 1937 per opera
dei portoghesi colonizzatori e dotato di pronto soccorso, medicina,pediatria,maternità e malattie infettive,è allo sfascio.Poco più di un lazzaretto, esso è semivuoto, soprattutto ora che il governo socialista ha applicato anche i ticket. Quello francescano,invece,è dotato di due sale operatorie moderne,che niente hanno da invidiare a quelle europee,di vari ambulatori specialistici….
E’ in realtà una vera e propria “clinica dell’anima”,
dove si operano tutte le malattie comuni
di una popolazione di 40 mila persone.Le quali, diversamente,se non ci fosse l’ospedale San Francesco, dovrebbero prendere l’aereo,pagando 200 euro di biglietto
o la nave,pagandone 50,per recarsi nella capitale Praia a frasi curare.Non che a Praia, situata nell’isola di Santiago,ci sia l’Eldorado della sanità!
In un paese di 500 mila abitanti mancano i reparti di alta specialità. Siamo in Africa ovviamente.
Nell’ospedale San Francesco i letti sono sempre occupati da malati chirurgici,affetti da varie malattie,quali ernie, emorroidi, gozzi, criptorchidismi, tumori, cancrene, appendiciti, peritoniti, perforazioni intestinali, fratture, fistole, ascessi, eccetera.
Si riportano di seguito, in sintesi, tre casi clinici eccezionali,trattati con successo nel mese di ottobre 2007 e pubblicati su riviste scientifiche.
Il primo (1) riguarda un bambino di otto anni affetto da voluminoso ematoma del fegato e della parete addominale da caduta accidentale,durante il gioco della ruota,per strada e guarito con nutrizione parenterale totale,terapia antibiotica e monitoraggio clinico ed ecografico,senza bisogno di intervento chirurgico.
Il secondo (2) riguarda una donna cinquantunenne,molto povera,operata di una cisti non parassitaria del fegato delle dimensioni di 21cm,che le dava noia da almeno quattro anni,dimessa guarita dopo ventuno giorni.
Il terzo (3) infine riguarda un neonato di tre mesi che sanguinava dalla parete toracica per un voluminoso emangioma:operato in mattinata in anestesia generale, la sera succhiava già il latte materno!



Gv.Francesco de Maineri, Cristo porta la croce,
1538 circa, come i poveri dei più poveri.


Luigi Maculotti, il chirurgo sta operando


Angioma del neonato operato


Altro chirurgo volontario al lavoro



Ragazzina operata dal dr.Maculotti


Altri pazienti attendono...

Finalmente un po' di riposo...al Vulcano

 

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