Ragazzi tenete gli occhi aperti

Ragazzi, tenete gli occhi aperti!
di Sante Altizio

Italo Cellamare è il fratello di Ron, uno dei cantautori “storici” della musica italiana. Lo abbiamo incontrato a Garlasco, 15 km. da Vigevano. In queste settimane con una troupe della NOVA-T, il centro di produzione tv dei frati cappuccini, sono impegnato nella realizzazione di un film biografico su don Francesco Pianzola, un sacerdote nato da quelle parti alla fine dell’800. A marzo, se tutto va bene, diventerà Beato. Ha fondato, a Mortara, un istituto religioso, le Suore Missionarie dell’Immacolata, che ha deciso di produrre il film, affidando alla NOVA-T la produzione esecutiva.

Ron si è reso subito disponibile per offrire gratuitamente la propria consulenza musicale. In altre parole il film, il cui titolo sarà “Don Niente”, potrà contare su una colonna sonora d’eccezione.
Italo, in questa fase, fa da tramite tra noi e suo fratello, impegnato in tournè. Abbiamo parlato per un’oretta: del film, di Ron (al secolo Rosalino Cellamare), di tv, di comunizazione, di cultura.
“Viviamo in un mondo omologato”. Ce lo siamo ripetuto più volte. Vale per tutta la produzione culturale: dalla tv alla musica, dalla letteratura al cinema.

Il messaggio, a parere di Italo è chiaro: “Ragazzi tenete gli occhi aperti”. C’è un sacco di musica di qualità che non ascoltiamo per radio, film belli che non vediamo al cinema, tv di alto livello che non troviamo nei palinsesti, libri che sugli scaffali delle librerie non arrivano.
La famiglia Cellamare è cattolica. Ron non ha mai fatto mistero di essere credente. Nelle sue canzoni Dio viene fuori spesso, alcuni brani sembrano delle vere e proprie preghiere. “Il mondo avrà una grande anima, un brano tra i più noti di Ron, in effetti lo è”. Conferma Italo. “Ma le radio,oggi, preferiscono programmare musica diversa, facile da consumare, che cosati poco e dia grandi risultati commerciali. Ci sono cantanti di quarto livello che sono ben sostenuti dalle major, che invadono le radio per sei mesi con un solo pezzo e poi svaniscono nel nulla”. E’ la ricetta dell’usa e getta applicato alla musica. Solo che non si tratta di un rasoio.

È il CONSUMISMO. La parola magica, la benzina del nostro motore. Si guadagna per spendere. Si produce per guadagnare. Se non si spende la macchina si ferma. Il meccanismo è frenetico e non sembra consentire alternative: tutto ciò che è commercialmente rischioso viene eliminato. Meglio Dj Francesco che Ron. Il primo lo canti in spiaggia e lo balli come un orso al circo, agli ordini dell’animatore-ammaestratore del villaggio-vacanze, l’altro lo devi ascoltare sdraiato con le cuffie. Devi, cioè, mettere in moto il cervello. Troppo pericoloso, chi pensa è pericolo.
“Ragazzi tenete gli occhi aperti”. C’è una fetta di mondo che non conoscete e che vale la pena scoprire: suoni, colori, emozioni che dovete andare a cercare.
Scavate nel web, è un buon punto di partenza. In mezzo a tanta cacca si sono perle da non perdere. E poi andate dove nessuno vi consiglia di andare. Buon viaggio.

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